Big data su Liliana Segre, odio on line: il 31% contro di lei

L’incontro annunciato ma poi non avvenuto tra Salvini e Liliana Segre ha acceso la discussione sulla rete. La senatrice a vita – si ricorda in una nota – nei giorni scorsi è stata messa sotto scorta dopo aver ricevuto minacce gravi via web e con striscioni di Forza Nuova. E la tensione verso di lei è stata misurata da Identità Digitale. I dati sono allarmanti. “Quest’azione di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio ha provocato un’eco nella rete molto rilevante. Solo nella giornata del 7 Novembre – spiega la CEO di Identità digitale, Helene Pacitto – abbiamo registrato alle 21 4,5K menzioni con la ricerca «Liliana Segre» per un totale di 37.9K nelle 24 ore. Il sentiment negativo è stato del 31%. Un dato altissimo se pensiamo che è correlato non ad una azione ma ad una persona”. Si tratta di un sentiment negativo in rete che non coinvolge solo le persone contro di lei, ma anche le persone indignate riguardo quanto sta accadendo in Italia: il caso Segre è rimbalzato in tutto il mondo.